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FURETTI
CONSIGLI E CURIOSITà

Animale domestico a tutti gli effetti, frutto di una domesticazione che risale ad almeno due millenni fa, il furetto conserva tutte le caratteristiche di un animale selvatico. È un carnivoro puro, come si nota dalla sua dentatura molto sviluppata e tagliente, adatta ad afferrare e a dilaniare prede, e dal suo sistema gastrointestinale, che è molto corto e per questo non gli permette di assimilare i vegetali. Ecco perché un cibo secco in crocchette, ad alto contenuto di proteine di origine animale, è l’alimento migliore per questo animale. Le crocchette, a differenza dei mangimi in scatola, aiutano a mantenere più sani denti e gengive, e possono essere lasciate per lungo tempo a disposizione dell’animale senza che si alterino. Il furetto ha un metabolismo molto veloce, che brucia velocemente il cibo consumato, e quindi ama fare pasti piccoli e frequenti, arrivando a farne circa una decina al giorno. Per questo motivo va sempre lasciato del cibo a sua disposizione, in modo che possa mangiare ogni volta che ne sente la necessità. Anche l’acqua fresca deve essere lasciata a sua disposizione, cambiandola ogni giorno.

VOGLIA DI QUALCOSA DI SPECIALE

Un premio speciale, una leccornia come coccola: di tanto in tanto si può concedere uno strappo alla dieta, con qualche pezzetto di carne cruda o cotta, che sarà molto gradita dal nostro carnivoro.​

LA GABBIA

​La gabbia per un animale vivace come il furetto deve essere la più spaziosa possibile. Per aumentarne la superficie e ridurne l’ingombro si può scegliere una gabbia a più piani, collegati tra loro da rampe o tubi. Il fondo della gabbia sarà liscio, non a rete, e ricoperto di uno strato di lettiera assorbente, come il truciolo, le fibre di canapa, il pellet di legno o carta, o i granuli di tutolo.

UN NIDO ACCOGLIENTE E PULITO

​Così come in natura il furetto dorme in tane calde e buie, anche in gabbia cercherà un rifugio accogliente, che potremo costruire per lui con un cesto o una scatola, con un cuscino o dei morbidi stracci. Si dovrà solo fare attenzione a che il furetto non vada a masticare la stoffa, ingerendone dei pezzi che gli creerebbero problemi, fino al blocco intestinale. Alcuni furetti amano anche riposare su morbide amache che si possono sospendere all’interno della gabbia. È importante inserire all’interno della gabbia una cassetta per i bisogni, che il furetto userà come fanno i gatti, anche se sono meno affidabili e non coprono le feci come fanno invece i felini. Istintivamente il furetto tenderà a sporcare in un angolo e contro la parete, per questo le cassette igieniche studiate per loro sono a forma triangolare, con un ingresso basso, per facilitare l’accesso, e le pareti posteriori più alte, per evitare che sporchi fuori la cassetta. Animale molto vivace e giocherellone, il furetto capovolgerà spesso il contenitore per il cibo; è quindi consigliabile usare ciotole pesanti, in ceramica, o contenitori e abbeveratoi che si fissano alla gabbia.

IGIENE DELLA GABBIA

Una volta alla settimana la gabbia, con tutti gli accessori (beverini, mangiatoie, cassetta igienica, giocattoli) va pulita a fondo, lavandola con acqua e sapone, e sciacquandola bene. Ogni tanto, dopo il lavaggio settimanale, è bene disinfettare gabbia e accessori con candeggina o altro disinfettante, risciacquandoli poi abbondantemente prima dell’uso. Anche gli oggetti di stoffa vanno lavati o cambiati di frequente, anche per eliminare il caratteristico odore che avranno preso dall’animale. ​

GIOCHIAMO A ROSICCHIARE?

​Rosicchiare è un vero divertimento per i furetti, che distruggono gli oggetti con cui giocano. Si deve fare attenzione che piccoli pezzi di questi oggetti, in particolare quelli in gomma, non vengano ingeriti, e fornire loro materiali resistenti che non cedano ai loro denti.

TUTTI FUORI! LIBERA USCITA

Una gabbia non sarà mai abbastanza spaziosa per un furetto, che è un animale molto vivace e curioso, predatore e dedito alla caccia. Per fargli fare dell’esercizio fisico, e per soddisfare la sua innata curiosità, è bene che il furetto passi alcune ore del giorno in libertà, fuori dalla gabbia. Il furetto ama esplorare ogni piccolo anfratto e ogni oggetto dell’ambiente in cui si trova,frugando ovunque, con fare furtivo, ricordandoci, appunto, un ladruncolo: il suo nome scientifico è infatti Mustela putorius furo, che significa “faina puzzolente ladra”.​

IL FURETTO COME PET: GIOCO D’AZZARDO?

Il furetto è un animale intelligente, estremamente socievole e giocherellone, ama farsi coccolare e si attacca al padrone con fedeltà, e in questo ci ricorda un po’ il cane. Si comporta invece come un gatto per quanto riguarda l’uso della sabbietta per i bisogni, il giocare con palline e altri oggetti, il dormire nelle ceste, su panni morbidi e caldi. Non si affila le unghie su tappeti e mobili, ma la su innata curiosità lo porterà a cacciarsi nei guai e a combinare danni, in casa e fuori casa. Con un po’ di pazienza, imparerà molte cose, come andare sempre nello stesso luogo per fare i bisogni, anche fuori dalla gabbia. Se abituato al contatto con le persone, e se verrà maneggiato con attenzione, non morderà, ma giocando sarà il suo istinto selvatico a prevalere, e potrà mordere o reagire male se spaventato. Per questo non è molto consigliato farlo giocare con i bambini lasciati soli. Quando il furetto viene tenuto come animale da compagnia sarà necessario sterilizzarlo, per ridurre il forte odore che emette dalla pelle. Per effetto della sterilizzazione si ridurrà anche l’aggressività tra furetti maschi. ​

UN ANIMALE MOLTO PULITO

I furetti sono animali molto puliti, curano da sé il loro pelo, come fanno i gatti. Durante il periodo della muta, in primavera e in autunno, il manto cambia aspetto: il pelo si dirada nella stagione calda e si allunga nella stagione più fredda. In questo periodo è bene spazzolare spesso il manto del furetto per togliere il pelo vecchio, che se fosse ingerito potrebbe causare problemi intestinali. Non tutti i furetti si lasciano fare il bagno volentieri, che si potrà provare a fare una volta ogni paio di mesi, utilizzando uno shampoo delicato, specifico per furetti o per gatti. Dopo aver risciacquato l’animale, lo si asciugherà strofinandolo con un asciugamano. Lasciando alcuni stracci per terra, si assisterà ad una scena molto curiosa: il furetto cercherà di asciugarsi da solo, rotolandosi sopra le pezze. È molto importante mantenere corte le unghie del furetto. Il taglio, un’altra operazione generalmente poco amata dal nostro animale, va fatto circa una volta ogni due mesi, utilizzando un tronchesino per unghie di cani e gatti. ​

LONGEVITÀ

Il furetto ha una vita media di 8-10 anni.​

Tutti i consigli